In questo mese, oramai, di quarantena… mi sono chiesta come poter mettere a disposizione degli altri il mio essere donna, mamma, psicologa…
Le prime settimane le ho trascorse a cercare di creare un sano equilibrio tra le mura domestiche (ho due bambini di 7 e 4 anni.. con compiti e didattica a distanza annessa), a aiutare i miei cari nel gestire spese on-line, far quadrare un po’ di smart-working nonostante la sospensione forzata di tanti progetti.. Infine ho sentito il bisogno di fare qualcosa di più e sono partita da quello che sono e da quello che mi piace fare..
Mi piace creare, immaginare, progettare e sono un’orientatrice e una psicologa.. come si possono unire questi due aspetti ai tempi del coronavirus?
Negli scorsi giorni ho visto due video dello psicologo e psicoterapeuta Luca Mazzucchelli (https://www.lucamazzucchelli.com/chi-e-luca-mazzucchelli/) che mi hanno molto colpito.. i temi erano l’analisi psicologica della quarantena e dell’isolamento sociale (https://www.youtube.com/watch?v=QKiwz2Qpa5w) e il futuro delle aziende dopo il CoronaVirus (https://www.youtube.com/watch?v=pOF2R-217dk).
Rischiamo, in questo periodo, di vivere un sentimento di impotenza destabilizzante: l’obbligo di stare “fermi in casa” può trasformarsi in immobilismo personale e sociale.
In questo momento sento per me necessario reagire all’impotenza progettando e mantenendo viva la dimensione generativa, ovvero quella che ci porta a creare.
- Cosa si può creare? Un oggetto, un’idea, un progetto personale o professionale. Aprire una finestra sul futuro dal nostro divano di casa…
Trovo altrettanto interessante il tema del donarsi..
- Cosa posso mettere a disposizione degli altri in questo periodo? Tempo? Relazioni autentiche? Conoscenza? Soldi? Idee?
Partendo da queste considerazioni e da queste domande, cosa vorrei proporvi nel concreto? due cose semplici:
1) vorrei condividere con voi qualche semplice spunto di riflessione che mi sta accompagnando in questo periodo e che spero possa essere utile anche a qualcun altro.
2) proporre alcune attività generative di scoperte su di sè e sul proprio futuro che, attraverso il “fare creativo”, aiutino una riflessione positiva e attiva per affrontare questa seconda fase di quarantena in modo lungimirante!
Se ti interessa saperne di più puoi contattarmi su susanna.bustino@gmail.com, su Facebook o lasciando un commento qui sotto!
01 Aprile 2020 Susanna Bustino